Gesto provocatorio dell’ex sindaco di Cosenza. Numerosi gli applausi dei presenti.
COSENZA – Nei giorni scorsi, alla vigilia delle dimissioni dei 17 consiglieri comunali di Cosenza, aveva preso pubblicamente posizione schierandosi dalla parte di Mario Occhiuto. Sulla sua pagina Facebook aveva scritto un post più che mai eloquente a favore del primo cittadino (Eccolo: “Io penso che la città di Telesio non meriti un secondo commissariamento. È la politica di sempre, quella che ha paura del fare e pratica intrallazzi e sotterfugi. Se questa non è corruzione elettorale poco ci manca. Li abbiamo già visti all’opera e ne abbiamo subito gli effetti devastanti. Sono peggio d’un tappo che frena la crescita d’un territorio. Ma se dovesse accadere, senza paura, orgogliosamente mandiamoli a casa. Cosenza oggi è altro e non li merita. Non li meritano i nostri figli”).
Parole dure che facevano riferimento a chi, come accaduto a lei nel 2006 quando occupava la poltrona di sindaco (di sinistra) della città, ha architettato la caduta di Occhiuto. Oggi Eva Catizone ha fatto di più. All’interno del Duomo, con cittadini e istituzioni in attesa che arrivasse l’ospite d’onore Vittorio Sgarbi, l’ex sindaco si è avvicinata improvvisamente ad Occhiuto porgendogli la fascia tricolore di sindaco. Un gesto inatteso e sorprendente che ha portato il numeroso pubblico presente all’interno della cattedrale a reagire con un lungo e caloroso applauso.