Lettera aperta del comitato di residenti al commissario per la ripresa dei lavori di bonifica nel centro storico.
COSENZA – “A distanza di quasi un anno dal crollo di uno dei palazzi pericolanti di via Bombini nel centro storico, – scrivono nella missiva gli attivisti del Comitato Piazza Piccola – ci vediamo costretti a denunciare la discriminazione sistematica delle sorti della città vecchia e dei suoi abitanti. Dopo mesi di inerzia istituzionale, a seguito di diverse mobilitazioni e blocchi del comitato, l’amministrazione aveva (finalmente) messo in sicurezza l’area, evacuato le famiglie residenti a rischio e iniziato i lavori di rimozione delle macerie e demolizione delle parti pericolanti. A differenza di altre opere in corso in città, con la caduta della giunta, i lavori di via Bombini si sono fermati determinando un notevole disagio sia nelle famiglie che da novembre ancora non possono rientrare nelle loro casa oltre che lasciare una parte del quartiere, che ricordiamo essere tra quelli a maggiore densità demografica, in stato di totale degrado e abbandono. Chiediamo al Commissario che i lavori vengano ripresi al più presto atteso che le prime certificazioni dei vigili del fuoco e della protezione civile, attestanti la pericolosità di questi palazzi, risalgono al 1975 anche se ignorate completamente fino al crollo del maggio scorso ed agli ulteriori cedimenti di novembre che hanno portato (meglio tardi che mai) l’amministrazione e la protezione civile ad adottare un provvedimento d’urgenza (dopo quaranta anni). Auspichiamo di non dover essere costretti a ritornare in piazza per la ripresa dei lavori, ma che possano riprendere ed essere portati al termine nel più breve tempo possibile affinché le famiglie evacuate possano rientrare nelle proprie abitazioni e il quartiere riacquistare decoro e vivibilità”.
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