La famiglia della trentaduenne, aspettando di avere certezze sull’identità del cadavere trovato carbonizzato, chiede ai cittadini di collaborare.
BELVEDERE MARITTIMA (CS) – Continuano a ritmo serrato le indagini per risalire alla verità sulla scomparsa di Silvana Rodrigues. Della musicista trentaduenne brasiliana, madre di due bambini, non si hanno notizie da sabato scorso. Dopo aver fatto spese con il marito era rientrata a casa. Trascorso qualche minuto sarebbe poi uscita da sola per comprare all’Euro Spin un paio di collant in offerta che aveva dimenticato di acquistare. Silvana entra nel supermercato compra le calze, della frutta e scompare. Il marito preoccupato dal fatto che la donna non facesse ancora rientro a casa ha allertato le forze dell’ordine. Poi la notizia di un’auto in fiamme in via Piane, nei pressi del cimitero. E’ la Fiat Punto che guidava la Rodrigues quando è uscita dal supermercato. Al suo interno un cadavere carbonizzato del quale si attende ancora di scoprire l’identità. L’esito delle analisi sul DNA della salma non è ancora stato comunicato dai laboratori. Si ipotizza che si tratti della giovane brasiliana da tempo residente con le sorelle a Belvedere Marittima e sposata con un meccanico: Giovanni D’Alia. Dall’autopsia pare che la donna carbonizzata, ritrovata all’interno dell’auto, sia morta per soffocamento.
Strangolata e poi data alle fiamme con del liquido infiammabile trovato vicino l’auto. L’unica famiglia residente a ridosso del cancello dell’uliveto, davanti al quale è stata trovata la macchina in fiamme dai vigili del fuoco, non ha visto nulla. Nessun rumore, nessun urlo, neanche il fumo. Si sarebbero resi conto di quanto accaduto solo con l’arrivo delle forze dell’ordine. In quel piccolo triangolo di territorio tra la casa della donna scomparsa, il supermercato Euro Spin e il luogo del ritrovamento del cadavere carbonizzato gli inquirenti continuano ad indagare. Dal ritrovamento dell’auto gli interrogatori a familiari (il marito ha dieci fratelli), amici e conoscenti non si sono mai interrotti. Silvana e Giovanni frequentavano la chiesa evangelica che pare si sia chiusa a riccio nel proprio dolore. A testimoniarlo la plateale assenza di fedeli e parenti nel corso del consiglio comunale straordinario di Venerdì dedicato alla scomparsa della donna. Un’assenza sottolineata a più riprese durante l’assise ed in merito alla quale il legale della famiglia sostiene che ”non è stato recapitato alcun invito, non ne sapevamo nulla”.
L’avvocato Amerigo Cetraro accogliendo di buon grado la decisione assunta dall’amministrazione comunale di volersi costituire parte civile nel processo, ha lanciato un appello a tutti i cittadini che fa da eco alle parole del sindaco di Belvedere Marittima Enrico Granata. Entrambi invitano la cittadinanza a rompere l’omertà e confidare nelle forze dell’ordine e nei servizi sociali. ‘‘Chi ha notizie o informazioni utili a capire cosa sia successo a Silvana si faccia avanti”. Questo l’invito e il messaggio che sarà ribadito stasera alle 19.00, con la fiaccolata da piazza Amellino al Convento di San Daniele, indetta per sensibilizzare la cittadinanza di una comunità in cui, come con forza sostenuto in consiglio comunale ”è possibile morire a due passi dal centro abitato senza che nessuno intervenga”. Gli inquirenti intanto indagano sui tabulati telefonici dell’utenza in uso alla donna. Le ultime telefonate ricevute o inoltrate da Silvana Rodrigues potrebbero essere utili a far luce sulla sua scomparsa su cui la Procura di Paola ha già aperto un fascicolo. Il movente del delitto non sarebbe comunque da ricercare in un raptus improvviso, data l’accuratezza e la freddezza con la quale l’omicida è riuscito a far sparire ogni prova che possa ricondurre alla sua identificazione.
