Ancora una volta trattati come “figli di un Dio minore”. Abbiamo assistito in passato allo scippo delle funzioni del SITROS – Servizio Infermieristico Tecnico Riabilitativo Ostetrico dell’azienda ospedaliera di Cosenza da parte del Direttore Sanitario.
COSENZA – L’Ipasvi di Cosenza interviene in merito all’affidamento del Sitros definendo questa, un’altra pagina buia della sanità cosentina con l’avocazione a sé delle funzioni del SITROS da parte del nuovo Direttore Sanitario Dott. Veltri. “Con l’insediamento del nuovo Commissario e del nuovo Direttore Sanitario – riporta la nota dell’Ipasvi – ci saremmo aspettati un passo indietro revocando quella determina. Ma la cosa ancora più grave è che lo stesso si firma come Direttore SITROS non sapendo che per svolgere quel ruolo specifico c’è bisogno di una laurea delle professioni sanitarie. Non finirà mai invece, l’arroganza di alcuni dirigenti che, tutelati dal politico di turno, continuano a fare tutto quello che vogliono in barba a leggi e regolamenti ed a danno degli operatori sanitari del comparto. L’IPASVI di Cosenza invita la Direzione Generale dell’A.O. di Cosenza a ritornare sui propri passi ed a dare dignità ad un servizio che per anni è stato gestito da Dirigenti delle professioni sanitarie. Ed a nulla vale citare, per motivare la determina, che non esistono, all’interno dell’azienda, professionisti con i requisiti poiché ne conosciamo più di uno, anche perché, in passato, quel ruolo è stato ricoperto da chi era inquadrato con contratti da dirigenti. Allora ci si chiede: era abuso quanto fatto prima o è un abuso quanto fatto adesso?
In merito Fausto Sposato, che rappresenta l’Ipasvi di Cosenza, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Rlb Radioattiva.
ASCOLTA L’INTERVENTO di Fausto Sposato
“Crediamo – conclude la nota – che utilizzare un minimo di buonsenso e di rispetto sia un segnale positivo verso quegli operatori che, con enormi sacrifici, stanno tenendo in piedi un’azienda che altrimenti sarebbe implosa. La nostra non è una difesa di posizioni o di qualche amico/a ma è una giusta rivendicazione di un ruolo che le normative ci hanno assegnato. Si era riusciti con enormi sacrifici a costruire un percorso autonomo delle professioni sanitarie all’interno dell’AO di Cosenza ed oggi registriamo un inversione di tendenza che ci riporta indietro di qualche decennio relegando, le professioni sanitarie al solito ruolo ancillare. Abbiamo già interessato in passato la Federazione Nazionale dell’IPASVI che ha risposto in merito sottolineando l’importanza del ruolo del SITROS e chiedendo all’A.O. di ritirare la determina. L’IPASVI di Cosenza si batterà in tutte le sedi opportune affinchè la determina venga ritirata o modificata e saremo vigili nel rispetto di tutti i nostri iscritti che, ne siamo certi, credono nella professione ed in una sanità migliore e fatta di diritti per gli operatori”.