Il trentacinquenne è stato identificato grazie alle descrizioni rese dalle vittime.
COSENZA – Nella mattinata odierna, personale della Polizia di Stato, nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto della criminalità comune ha dato esecuzione all’Ordinanza Applicativa di Misura Cautelare Personale degli arresti domiciliari emessa dal GIP presso il Tribunale di Cosenza a carico di Luca Cristiano, di anni 35, pregiudicato, ritenuto responsabile di due “scippi” commessi lo scorso mese di giugno ai danni di due donne nel centro di Cosenza. In particolare, le indagini della Squadra Mobile hanno preso il via a seguito della particolare recrudescenza di questo tipo di reato, e sono consistite in attività di verifica e riscontro degli elementi raccolti in sede di denuncia dalle numerose vittime di analoghi fatti avvenuti nell’area urbana a partire dalla scorsa primavera, perlopiù donne in età avanzata. Per tali motivi, non si esclude che l’odierno indagato possa essersi reso responsabile di altri “scippi” compiuti con le medesime modalità. Proprio le concordanti circostanze circa le fattezze fisiche dell’autore degli scippi, nonché il relativo modus operandi, hanno permesso al personale impegnato nelle indagini di risalire all’identità dell’odierno indagato. Questi, per come dimostrato dalle indagini, ha agito in entrambi i casi distraendo le vittime individuate con una banale scusa – richiesta di indicazione di una strada o di un negozio – , per poi agire abilmente e con rapidità strappando la catenina in oro che le donne portavano al collo, per poi dileguarsi a piedi.