Sono diventati virali, facendo il giro del Web, i conti salatissimi applicati da un famoso ristorante della costa jonica catanzarese. Cifre applicate senza presentare un menu, che farebbero invidia al miglior ristorante di Montecarlo
SOVERATO (CZ) – Si può prendere un antipasto diviso in due e pagarlo 30 euro? Seppur freschissimo e appena pescato, si possono spendere 100 e passa euro per tre secondi di pesce? E che dire del contorno di patate “salassate” alla modica cifra di 14 euro? Per non parlare della lattina di coca cola da 33 cl prezzata a soli (si fa per dire) 5 euro… e guai a prendere il vino, visto che verrebbe a costare più di una bottiglia di Moët & Chandon! Tutto tristemente vero, se non fosse che non stiamo parlando di un ristorante stellato presente a Parigi o Londra redatto della Guida Michelin (visto che consultando la guida 2014 e 2015 il locale non viene assolutamente menzionato) ma di un noto ristorante presente a Soverato, sulla costa jonica catanzarese, che ha scatenato la rabbia di ignari turisti che si sono visti recapitati conti da salasso senza neanche vedere esposti i prezzi nel menu. E in men che non si dica i conti da capogiro sono stati fotografati e pubblicati sui social network diventando subito virali e scatenando polemiche e discussioni accesissime tra chi ritiene un furto tali prezzi e che non farebbero altro che rovinare l’immagine della Calabria allontanando i turisti e chi invece giustifica i conti, esagerati si, ma in linea con il nome storico del ristorante, sinonimo di qualità.
“Non ti mostrano il menù e quando arriva il conto è un vero e proprio salasso! Non si possono pagare 180€ per un antipasto diviso in due, un secondo, vino e caffè. Turisti state alla larga” srive MaryM sul sito social specializzato nella ricerca di ristoranti 2spaghi.it. E sul più noto TripAdvisor troviamo stessi identici commenti, come quello di Sabrina: “Il conto è un vero salasso!! 90€ a persona per un antipasto (diviso in due) ed un secondo. Il vino venduto a 40€. Da denunciare alla guardia di Finanza“.
Ed ancora ecco il commento di Antony da Milano “davvero un’esagerazione, cercano di proporre una cucina ed un servizio raffinato ma non c’entra nulla. Il cliente non deve arrivare al punto di dover chiedere i prezzi dato che non avete menù (secondo me una “strategia”ridicola e per niente professionale) in breve… vuoi far pagare una bottiglia di 7 euro a 40? Ci può stare ma devi INFORMARE il cliente perché un ristoratore serio offre sempre un menù” e quello di Adri che amareggiato scrive ” mangiare in questo posto è come farsi scippare il portafoglio dalla tasca in metropolitana, non portano il menù al tavolo, ma un cameriere viscido quanto subdolo ti consiglia vini da 50,00 € e piatti semplici ma con prezzi da capogiro, insomma un conto da 250,00 € e per finire un caffé bruciato. Se lo conosci lo eviti… altrimenti é come farti derubare volontariamente!”
Ma ci sono anche persone che difendono il locale come Egidio che su Facebook scrive: “Ristorante pluripremiato con stelle e segnalato nelle più diffuse guide… avete mangiato cibo fresco e locale, ma soprattutto prima di ordinare avrete letto il menu. E allora di cosa stiamo parlando? Andate da McDonald la prossima volta… questi post sono inutili“. Oppure il commento di Mauro che scrive “locale storico soveratese e solo il nome è sinonimo di qualità. Il personale è molto cortese. È vero i prezzi sono alti ma la qualità di paga ovunque. Posto suggestivo molto accogliente”.
E a giudicare dalle foto con i conti pubblicati sui social network, questa famigerata “qualità” si paga carissima!