Sbarcheranno domani mattina nel porto di Vibo Marina i circa 600 migranti soccorsi da una nave militare irlandese. A bordo anche 18 cadaveri, tutti uomini, morti asfissiati sul barcone di legno nel quale erano stipati
VIBO VALENTIA – Sono circa 600 i migranti provenienti dall’Africa sub-sahariana attesi domani mattina nel porto di Vibo Marina dopo una traversata che si è trasformata nell’ennesima tragedia del Mediterraneo. Il barcone sul quale si erano imbarcati, probabilmente partito dalla Libia è diventata la tomba per 18 di loro, morti probabilmente a causa dei gas di scarico, visto che molti di loro erano stipati anche nella stiva. I migranti sono stati recuperati oggi nel Canale di Sicilia a circa una ventina di chilometri dalle coste libiche dalla nave militare irlandese James Joyce che sta facendo rotta verso il porto di Vibo. L’arrivo è previsto per domani.
Le vittime sono tutte di sesso maschile, tra loro anche un ragazzino. Da quanto si è appreso, ricevuta la segnalazione di un barcone in difficoltà, la centrale operativa di Roma della Guardia Costiera ha inviato sul punto la nave militare irlandese . Raggiunto il barcone, l’equipaggio ha tratto in salvo 452 migranti.Successivamente, su indicazione degli stessi migranti, è stata ispezionata la stiva, nella quale sono stati trovati i 17 cadaveri. Causa del decesso potrebbe essere stata un’asfissia provocata dai gas di scarico del motore del barcone.
La Prefettura di Vibo ha già predisposto il solito protocollo di accoglienza (quello di domani è il quarto sbarco da inizio anno) e sicurezza con tutte le forze dell’ordine presenti.
L'articolo La traversata di 600 migranti si trasforma in strage: 18 i morti asfissiati sembra essere il primo su QuiCosenza.it.