Non reggono, secondo Mario Occhiuto, le argomentazioni della Regione Calabria, rispetto alla diffida in cui ieri lo stesso sindaco, ha chiesto di non dare alcun impulso ai lavori.
COSENZA – Il governatore Oliverio, ieri sera, alla presa di posizione di Occhiuto aveva citato il consiglio comunale del 24 aprile 2013, dal quale era emersa all’unanimità l’adesione al progetto della Metrotramvia. Su questo punto Occhiuto risponde che il consiglio comunale è un organo di indirizzo politico e non può firmare nessun atto; spetta al Sindaco e alla Giunta comunale prendere decisioni del genere.
E quando Oliverio tira in ballo anche la richiesta formale del 27 maggio 2013 da parte dello stesso sindaco delle specifiche indicazioni progettuali, Occhiuto smentisce: “Nessun assenso, solo una richiesta di approfondimento rispetto ad un progetto che era stato già presentato dall’ex presidente della Regione Scopelliti”.
Mario Occhiuto, ha nuovamente ribadito la sua opposizione ai microfoni di Rlb Radioattiva
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Secondo il primo cittadino di Cosenza dunque “l’attuazione dei lavori comporterebbe un evidente illecito anche sotto il profilo penale”. Il progetto, ha dichiarato Occhiuto è stato più volte contestato nel corso degli ultimi anni ed Occhiuto non arretra: “La procedura è palesemente viziata per la mancanza della sottoscrizione dell’Accordo di Programma”.
Occhiuto e l’idea della funivia dai BoCs Art al Castello Svevo
Nel corso dell’intervista radiofonica il primo cittadino di Cosenza, è tornato sull’idea svelata ieri che è quella di collegare la zona del Boulevard al parcheggio della fortezza normanna con una grande opera: una funivia. Sempre più ‘europea’ la visione di Occhiuto che guarda alla città vecchia, come un polo attrattore del turismo e dell’economia cittadina:
“Il Comune non può intervenire sulle opere di proprietà privata (palazzi e abitazioni del centro storico) ma lo ha fatto con incentivi per i cittadini, con la ripresa e l’ammodernamento dei palazzi storici e l’intento è quello di creare attorno al centro storico, attrattività”.
L’idea è quella di realizzare due stazioni che collegherebbero la zona del parco fluviale, teatro estivo del Boulevard, al Castello Svevo, con una prima stazione in prossimità dei BoCs Art e la seconda nel parcheggio del castello.
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