L’accusa nei confronti di Gerardo Mannello è di estorsione aggravata dalle modalità mafiose.
BADOLATO (CZ) – Al centro dell’inchiesta, presunte richieste estorsive subite da una società modenese che ha realizzato il porto di Badolato. Nell’inchiesta sono indagati il neo sindaco di Badolato Mannello, in concorso con Vincenzo Gallelli, detto Macineddu e ritenuto elemento di spicco della cosca Gallace, ed altre tre persone: Andrea Santillo, Angelo Domenico Paparo e Gianfranco Pietro Gregorace.
Badolato, comune sciolto per mafia nel 2014 era tornato alle urne il 6 giugno scorso. Al centro dell’inchiesta ci sono i lavori per la realizzazione del porto turistico di Badolato e le presunte richieste estorsive rivolte dal clan locale, alla ditta emiliana che si era aggiudicata l’appalto, la Salteg. Una vicenda di cui si era occupato Luigi De Magistris quando era ancora pm a Catanzaro che oltre all’estorsione contestava agli 11 indagati anche il reato di truffa. Nel novembre 2007, però, il gup Antonio Battaglia pronunciò una sentenza di non luogo a procedere. Solo molto tempo dopo alcuni soci dell’azienda modenese avrebbero scelto di parlare con gli investigatori della squadra mobile e le loro dichiarazioni avrebbero trovato riscontro nelle intercettazioni effettuate in un altro procedimento.
Raccolti gli elementi la Dda di Catanzaro ha deciso di chiedere la revoca della precedente sentenza di non luogo a procedere. Per gli inquirenti infatti, il sindaco, il boss e gli altri tre indagati avrebbero costretto la Salteg ad «affidare i lavori di sub appalto alle ditte riconducibili a Vincenzo Gallelli» e ad acquistare materiale e forniture a «prezzi maggiorati».
Alla società sarebbe stata imposta anche l’assunzione di un guardiano «prospettando azioni ritorsive sul cantiere ove tale assunzione non fosse avvenuta indicandola come “costumanza” locale». Proprio Mannello, già sindaco del paese, avrebbe indicato la persona giusta: un parente di Macineddru e «persona a lui gradita». Per i cinque imputato rinviati a giudizio il processo inizierà il 21 luglio.
L'articolo Badolato, il neoeletto sindaco rinviato a giudizio per estorsione sembra essere il primo su QuiCosenza.it.