L’uomo era recluso nel penitenziario di Palmi nella stessa cella del nipote che provvedeva ad assisterlo.
CATANZARO – E’ stato scarcerato il detenuto calabrese, malato di tumore e cieco, che era in carcere a Palmi, nella stessa cella con il nipote che lo assisteva. A darne notizia è il leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli che aveva segnalato il caso. “Ha ottenuto gli arresti domiciliari l’uomo di 66 anni, malato di tumore, quasi del tutto cieco, non autosufficiente – afferma Corbelli – che era in cella con un nipote che lo assisteva. Quest’uomo ha visto così esaudito il suo desiderio di poter terminare la sua esistenza a casa, accanto ai suoi familiari. Mentre esprimo tutta la mia soddisfazione, la mia commozione e la mia gioia per questo risultato, che considero un atto di giustizia umana, il mio pensiero in questo momento va a chi, come e più di me, si è sempre battuto per denunciare il dramma delle carceri e difendere i diritti dei detenuti: Marco Pannella. A lui voglio dedicare questa battaglia vinta, questa bella pagina di giustizia”. “La triste e drammatica storia di questo detenuto – sostiene ancora Corbelli – mi aveva profondamente colpito. Per questo ero prontamente intervenuto. Dopo i miei appelli, i giudici competenti avevano disposto per questo detenuto una nuova visita che è stata effettuata, da un perito, il 29 aprile. Nei giorni scorsi il Tribunale della Libertà ha stabilito la scarcerazione (arresti domiciliari) per quest’uomo. Questo detenuto, il mese scorso, mi aveva scritto, tramite il nipote, una seconda lettera per informarmi degli sviluppi della sua vicenda, dopo i miei interventi, e per ringraziarmi. Per questo detenuto, con un tumore al cervello, si sta valutando adesso un possibile intervento chirurgico, per cercare di alleviare la sua sofferenza”.
L'articolo Scarcerato detenuto calabrese cieco malato di tumore, vittoria dedicata a Pannella sembra essere il primo su QuiCosenza.it.