L’esponente del Pse: “Quando abbiamo denunciato i misfatti dell’amministrazione comunale abbiamo subìto intimidazioni personali, incendi delle sedi e minacce. Ora tutti sono pronti a saltare sul carro del vincitore”.
COSENZA – Dopo il Pd anche il Pse dice la sua sull’operazione effettuata questa mattina al Comune di Cosenza in merito agli affidamenti diretti fatti dall’Ente. Una operazione che vede indagati, tra gli altri, l’ex capo di gabinetto dell’ex sindaco Mario Occhiuto e due dirigenti dell’Ente.
Giuseppe Mazzuca, tra i 17 consiglieri comunali che nello scorso mese di febbraio firmarono la sfiducia a Mario Occhiuto, esprime la sua soddisfazione per quanto avvenuto. “Quando noi abbiamo denunciato quello che sta accadendo in questi giorni – afferma – abbiamo subìto di tutto: intimidazioni personali, incendi delle sedi e minacce. Oggi che quello che doveva accadere è accaduto sono di nuovo tutti moralisti e pronti a saltare sul carro del vincitore. Per fortuna – prosegue Mazzuca – c’è la storia personale e politica che parla per ognuno di noi ed i cittadini hanno memoria sufficiente per ricordarsi chi ha pagato caro le battaglie svolte in solitudine in difesa dei diritti e della legalità. Di questo parleremo lunedì 23 maggio alle ore 15 nel corso di una conferenza stampa all’hotel Royal con Sergio Nucci ed Enzo Paolini”.
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