La commissione elettorale ha bocciato definitivamente la lista ‘Cosenza Popolare’. Fuori dai giochi anche ‘Hettaruzzo Hebdo’ che farà ricorso. Il Nuovo centrodestra: “Provvedimento ingiusto. Città ammalata”.
COSENZA – Niente da fare per il Nuovo centrodestra. La lista di riferimento del partito dei Gentile, ‘Cosenza Popolare’, presentata a sostegno del candidato sindaco Enzo Paolini in vista delle prossime amministrative del 5 giugno, è stata definitivamente bocciata dalla commissione elettorale. Confermata dunque la ricusazione in quanto agli aspiranti consiglieri comunali è stato fatto firmare l’atto di accettazione della candidatura su moduli del 2011 che non contemplano le prescrizioni della legge Severino in materia di incandidabilità. Immediata la reazione di Ncd che ha annunciato che sarà presentato ricorso al Tar Calabria.
Farà ricorso al Tar anche la lista ‘Hettaruzzo Hebdo’ a sostegno del candidato sindaco Vincenzo Iaconianni detto Guru, esclusa a sua volta dalla competizione elettorale. La decisione sulle due liste dovrebbe giungere nel giro di qualche giorno. Intanto anche l’ex primo cittadino Mario occhiuto potrebbe perdere per strada alcuni candidati. Sei nomi della lista ‘Cosenza sempre più’sarebbero stati ricusati dalla commissione elettorale.
La dura replica di Ncd
“Ci è stato comunicato ufficialmente che la lista ‘Cosenza Popolare’ è stata ricusata per motivi esclusivamente di carattere formale. Al fine di poter garantire la regolare presenza di una parte politica che nelle ultime elezioni regionali è stata la prima forza nella città di Cosenza abbiamo deciso di proporre ricorso giurisdizionale dinnanzi al Tar della Calabria affidando l’incarico all’avvocato Giovanni Spataro, del Foro di Cosenza”. Lo afferma, in una nota, la segreteria regionale della Calabria del Nuovo Centrodestra. “Tale ingiusto ed antidemocratico provvedimento – aggiunge ci impone di reagire nelle forme consentite dall’ordinamento al fine di salvaguardare il diritto costituzionalmente garantito di partecipazione popolare e di rappresentatività di ogni aggregazione politica presente sul territorio“. “Registriamo, nello stesso tempo – afferma ancora l’Ncd – che parteciperanno alla competizione elettorale liste zeppe di personaggio squalificati che ammorbano l’aria democratica della città, mentre le istituzione preposte al controllo fingono di non vedere. Questa è una città ammalata, che viene infangata ogni giorno da connivenze, reticenze ed atteggiamenti omertosi che fanno grande la ‘zona grigia’ e determinano un arretramento costante della parte laboriosa ed onesta della comunità”.
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