Dopo la sfiducia arrivata ieri sera con le dimissioni di 17 consiglieri, Mario Occhiuto scrive una lettera ai cittadini di Cosenza dopo i tantissimi messaggi di stima: “Sono orgoglioso di essere dall’altra parte”. Nel frattempo spopola sui social l’hastag #ioStoConOcchiuto. Alle 17.00 manifestazione spontanea a Piazza dei Bruzi in sostegno dell’ex sindaco
Ieri sera la notizia della sfiducia arrivata per mano di 17 consiglieri che hanno di fatto decretato lo scioglimento del consiglio comunale. Dopo una notte di riflessione e i tantissimi messaggi di stima da parte dei cittadini, di chi lo ha amato ma anche di molte persone che non lo hanno votato, proprio per come sia arrivata la sfiducia a soli 4 mesi dalle elezioni, l’ormai ex sindaco di Cosenza e della Provincia, questa mattina ha scritto una lettera ai cittadini in cui annuncia di voler continuare a lottare per continuare l’opera di trasformazione della città. Intanato sui social network spopola l’hastag #ioStoConOcchiuto. Alle 17.00 di questo pomeriggio in molti si ritroveranno a Piazza dei Bruzi per manifestare sostegno al sindaco sfiduciato.
Il testo della lettera:
“Care cittadine, cari cittadini, come forse già sapete, un gruppo di consiglieri comunali ha inteso sottoscrivere un documento di sfiducia verso il Sindaco della vostra città. E’ a voi tutti chiara la matrice “politica” dell’azione posta in essere: le forze della conservazione, degli intrallazzi e delle peggiori consorterie della città stanno tentando di arrestare le straordinarie realizzazioni poste in essere dalla mia Amministrazione.
Abbiamo cambiato le regole e introdotto la “cultura del fare” in una regione martoriata come la nostra, con trasparenza e legalità, sfidando i potentati e gli intoccabili di sempre. E per questo motivo ringrazio veramente di cuore tutti quelli che hanno lavorato con me in questi anni con impegno e coraggio, e con spirito di servizio.
Una città liberata dal ricatto delle dinastie politiche che non a caso sono ora coalizzate contro di me. Sono tutte lì, insieme, in quelle 17 firme. E’ stata una battaglia epocale e la loro reazione dimostra quanto incisiva sia stata l’azione di risanamento portata avanti.”
Sono orgoglioso di essere dall’altra parte. Ma so di non essere solo perché sento la vostra vicinanza e la vostra solidarietà. Il nostro, sia chiaro, è solo un arrivederci, perché ora dobbiamo ancora di più impegnarci tutti per amore della nostra città. Dimostreremo insieme che il cambiamento da noi avviato è inarrestabile, e che 17 firme sono nulla rispetto alla nostra voglia di non tornare indietro. Mai più.”
Mario Occhiuto