L’operazione è stata compiuta dalla polizia di Bologna che ha emesso sei ordinanze di custodia cautelare per traffico internazionale di cocaina. In manette è finito anche uno dei 100 latitanti ritenuti più pericolosi, appartenente alla ‘ndrangheta calabrese.
BOLOGNA – Sebastiano Signati (nel riquadro) è stato arrestato in Belgio ed è ritenuto affiliato alla cosca «Pelle Vottari» ed era ricercato dal 2004. La Polizia di Bologna, infatti, ha concluso una complessa operazione nei confronti della criminalità calabrese, nell’ambito del quale è stato trovato il latitante. Le persone coinvolte avrebbero fatto parte di un’organizzazione dedita al traffico internazionale di ingenti quantitativi di cocaina. Signati, latitante di San Luca, secondo gli investigatori avrebbe svolto un importante ruolo di collegamento tra i narcotrafficanti sudamericani e gli acquirenti calabresi.
Dopo 11 anni, dunque, si è conclusa oggi la latitanza di Signati, considerato un narcotrafficante dagli investigatori dei carabinieri, è ricercato da ben 7 anni ed è inserito nell’elenco dei primi 100 ricercati più pericolosi in ambito nazionale. Sul suo capo pendono anche altre ordinanze riconducibili alle operazioni antidroga “Decollo”, “Borsalino” e “Supergordo”. Per gli investigatori dei carabinieri e i magistrati antimafia, il sanluchese Signati avrebbe ricoperto un importante ruolo di collegamento tra le centrali di droga sudamericane e i compratori calabresi.