Rifinitura per la truppa di Roselli in vista dell’attesa sfida contro i rossoneri che chiuderà la 15′ giornata. Sarà anche la sfida tra i due bomber. Arrighini contro l’odiato Iemmello. E se Guarascio spinge i lupi, Roselli tiene alta la concentrazione
COSENZA – C’era anche il presidente Gurascio sul terreno del Marca ad incitare ieri pomeriggio allenatore e calciatori rossoblu (foto in Home Cosenza Calcio) in vista del big match di domani pomeriggio allo “Zaccheria” di Foggia che chiuderà la 15′ giornata di campionato. Inutile negarlo, per i rossoblu quella di domani sarà la partita più importante di tutto il girone di andata. Un vero e proprio esame di maturità per i lupi, chiamati a fermare le ambizioni di una squadra forte come il Foggia, costruita per vincere il campionato. Ed il patron rossoblu ha voluto dare il suo supporto alla squadra e spingerla alla conquista dei primi tre punti esterni della stagione. Non sarà facile certo, ma nemmeno impossibile, sia perché il Cosenza ha dimostrato più volte di potersela giocare con qualsiasi squadra e sia perché i lupi hanno una grandissima chance, visto che domani i rossoneri di De Zerbi dovranno rinunciare per squalifica ai due perni del centrocampo come Gerbo e Agnelli mentre tra infortuni e acciacchi, molti calciatori saranno out o non al top come Quinto, Bencivenga, Sainz Mata, D’Allocco e il rientrate Floriano. Agostinone e Viola dovrebbero giocare dal primo minuto e sostituire i due squalificati. I rossoblu questa mattina effettueranno la rifinitura prima della partenza per la Puglia. Nessuna o pochissime le novità di formazione in casa Cosenza rispetto alle ultime uscite. L’unico ballottaggio riguarda il reparto difensivo, con il centrale Blondett, al rientro dopo le due giornate di squalifica, che si contenderà una maglia da titolare con Pinna. Fischio di inizio di Foggia Cosenza alle ore 17.30.

Il presidente Guarascio a colloquio con i calciatori rossoblu. Foto Cosenza Calcio
E che sia una gara stimolante contro una squadra davvero forte ne è consapevole anche mister Roselli che raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione ha analizzato il match di domani, che dovrà essere giocato senza pensare alla classifica: “Indipendentemente dalla classifica, Foggia Cosenza è certamente una gara stimolante anche perché si affrontano due squadre blasonate che giocheranno davanti ad almeno 12.000 tifosi. Il Foggia è una squadra fantastica, devo fare i complimenti alla società, al loro tecnico e ai calciatori per come stanno giocando. Fanno un calcio bello, di qualità e molto propositivo. Tra loro non c’è un giocatore, dal primo all’utimo, che non sappia giocare la palla. Per questo massima stima per i rossoneri, ma ci saremo anche noi in campo domani e diremo la nostra. Quando vi dico che sarà una gara in cui non guarderò la classifica o i punti, lo dico con sincerità, perché ci sono talmente così pochi punti tra le prime e il centro classifica, che basta vincere o perdere due partite per ritrovarti su o a metà della graduatoria”.
Foggia Cosenza sarà anche De Zerbi contro Roselli? Ovvero da una parte i satanelli con il secondo miglior attacco del campionato e un gioco prettamente offensivo, dall’altra la solidità e il cinismo dei lupi, che si presenteranno all’appuntamento di domani con la migliore difesa del girone. Per l’allenatore del Cosenza non è questione di moduli o di qualità di gioco, ma di caratteristiche e di come riesci ad esprimerle in campo: “sono strategie differenti, visto che il Foggia ha un sistema di gioco nel quale i giocatori hanno determinate caratteristiche, fatte di grande palleggio e grande visione di gioco. E questo riguarda quasi tutta la loro rosa, partendo dal portiere che è quasi un regista difensivo, bravissimo più con i piedi che con le mani. E senza dimenticare che hanno investito molto più del Cosenza. Loro hanno un sistema di gioco noi ne abbiamo un’altro. Però sul fatto di avere la migliore difesa piuttosto che il miglior attacco, io faccio un esempio delle caratteristiche. Noi giochiamo da sempre, almeno da quando io alleno il Cosenza con un terzino,Corsi, che è una mezzala, con Ciancio che è un’ala molto offensiva nonostante sia un terzino, con due mezzali che sono Criaco e Cacetta che sono tutt’altro che difensivi, giochiamo con Statella che è un’ala offensiva e due attaccanti. Ognuno nel calcio ha una visione e quello che dico io sono fatti: ci sono momenti in cui si attacca in tanti, altri in cui occorre pressare e altri ancora in cui c’è bisogno di difendersi. Il contesto generale è questo.
Sul nuovo arrivo Cavallaro: “per una quindicina di giorni sarà nelle mani dei preparatori, mentre con me farà delle cose parallele, perché prima di tutto fino al 2 Gennaio credo non possa essere tesserato, poi perché è stato fermo tanti mesi per la squalifica ed ha bisogno di ritrovare la condizione. Quindi diciamo che lo avrò a pieno servizio solo dall’inizio del prossimo anno e da li inizierò a metterlo dentro la squadra, anche se voglio che comunque sia sempre presente con noi, negli allenamenti e nelle partite così da respirare il clima della squadra”.
Andrea Lamantia sarà operato in ortoscopia – Nel frattempo ieri sera, con un comunicato stampa la società Cosenza Calcio ha reso noto che il calciatore Andrea La Mantia si è sottoposto nella giornata di ieri ad una visita specialistica a Roma. Con molta probabilità nella prossima settimana, fruttando anche la pausa natalizia, il ragazzo sarà sottoposto ad un intervento in artroscopia per la pulizia del menisco del ginocchio sinistro. I tempi di recupero verranno valutati nelle prossime settimane.

Per l’attaccante rossoblu operazione al ginocchio ed una ventina di giorni di stop