In programma numerosissimi eventi, a partire da domani, e incontri con importanti autori del mondo del giallo e del thriller.
COSENZA – Domani, il programma della terza edizione del Festival del Giallo sarà presentato al Chiostro di San Domenico, alle 11,00, nel corso di una conferenza stampa. Il Festival si articolerà in un’intensa due giorni di incontri con alcuni tra i più rappresentativi scrittori di gialli del panorama nazionale, in programma venerdì 27 novembre e sabato 28 novembre. A far da prologo, domani alle 17,00, l’inaugurazione della mostra fotografica “Scatti in giallo” che esporrà, fino al 2 dicembre, al Museo delle Arti e dei Mestieri della Provincia, tavole fotografiche ispirate alle tematiche giallo-noir e realizzate da alcuni tra i fotografi più accreditati del genere in ambito nazionale. Subito dopo l’inaugurazione della mostra, sempre domani, è in programma una sorta di anteprima degli incontri con gli autori, dedicata in questo caso esclusivamente a scrittori cosentini che converseranno sul tema del festival e presenteranno i loro libri più recenti: da Assunta Morrone e Jole Salvino, ai giornalisti Arcangelo Badolati e Attilio Sabato, a Giulio Bruno.
Il Festival di Cosenza propone tutte le declinazioni del genere: si va dal noir classico al legal thriller, ai racconti scaturiti da episodi di cronaca nera. Tra le firme più prestigiose che il Festival è riuscito ad assicurarsi figura senz’altro Gianni Simoni, considerato il nome di punta dell’edizione 2015. Ex magistrato, ora in pensione, si è occupato, come giudice istruttore, di indagini importanti in materia di criminalità organizzata, eversione e terrorismo. E’ stato, inoltre, pubblico ministero nel processo d’appello per l’omicidio Ambrosoli ed ha condotto l’inchiesta sulla morte di Michele Sindona nel carcere di Voghera. Vicenda quest’ultima che ha influenzato anche la sua attività di scrittore. Uno dei suoi libri, pubblicato per Garzanti in collaborazione con Giuliano Turone, ha per titolo proprio “Il Caffè di Sindona”. Tra i personaggi creati dalla penna di Gianni Simoni e protagonisti dei suoi romanzi successivi, figurano il commissario Miceli e l’ex giudice Petri e il commissario Lucchesi, motore di un’altra serie di libri.
Altri ospiti d’eccezione del Festival del Giallo e del Noir di Cosenza saranno: Giovanni Negri, giornalista e scrittore, ma anche produttore di vini, circostanza quest’ultima che ha ispirato il personaggio delle indagini di alcuni suoi romanzi, il commissario Cosulich; il romano Gianluca Arrighi, avvocato penalista che con il suo libro “L’inganno della memoria”, del 2014, è rimasto per un anno ai primi posti della classifica dei thriller più venduti; Roberto Riccardi, colonnello dell’Arma dei Carabinieri e giornalista, direttore della rivista “Il Carabiniere”. Tra gli altri ospiti della due giorni dedicata al giallo: il poliedrico scrittore bolognese Gianluca Morozzi che ha raggiunto il grande pubblico grazie al romanzo “Blackout”, un thriller interamente ambientato all’interno di un ascensore; Mimmo Gangemi, autore de “Il giudice meschino”, “Il patto del giudice” e “Il prezzo della carne”, oltre che del più recente “Un acre odore di aglio”, che gioca in qualche modo in casa, essendo calabrese, di Santa Cristina d’Aspromonte; il giornalista, scrittore e sceneggiatore Vito Bruschini, autore di molti romanzi di successo per Newton Compton come “The Father”, tradotto in nove paesi, e “Vallanzasca”, romanzo non autorizzato sulla criminalità negli anni della strategia della tensione; Alda Teodorani i cui racconti si sono rivelati fonte di ispirazione per diversi film. Completano il quadro, Stefano Piedimonte e Antonio Menna della cosiddetta ”scuola napoletana del giallo”.